Cosa sono i Municipi

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Cosa sono i Municipi

Le amministrative del 2016 riserveranno delle novità: facciamo un po' di chiarezza.

Cosa sono i Municipi?

I Municipi sostituiscono le zone. I confini delle 9 aree di decentramento rimangono invariati, così come la numerazione. Il nuovo Municipio avrà maggiori competenze e sarà eletto in maniera leggermente diversa dal consiglio di zona.

I Municipi avranno maggiori poteri, maggiore voce in capitolo e risorse proprie per quanto riguarda servizi alla persona, educativi, culturali e sportivi di interesse locale. Gestiranno inoltre in maniera più diretta il territorio, con maggiori competenze su edilizia privata, verde pubblico, arredo urbano, sicurezza e viabilità.

Anche dal punto di vista dell'organizzazione interna ci sono alcune modifiche. Per ogni municipio saranno elette 31 persone, 10 in meno rispetto agli uscenti consigli di zona. Le liste o coalizioni che partecipano al voto devono avere un candidato presidente, che in caso di vittoria assumerà direttamente la carica. Ad affiancare questa figura ci saranno 3 assessori, e insieme formeranno una mini-giunta. Due assessori dovranno essere scelti tra i consiglieri eletti, mentre un terzo potrà essere un esterno.

Per dare più voce ai Municipi si formerà la Conferenza permanente dei presidenti di Municipio. I nove presidenti  affiancheranno il sindaco e gli altri organi del comune nella definizione delle politiche della città. Si creerà così un luogo di confronto costante fra i diversi livelli dell'amministrazione cittadina.

Come funziona l'elezione del Municipio?

Il metodo di elezione del consiglio di Municipio è simile a quello che si usa nei grandi comuni d'Italia, con alcune piccole variazioni. La prima grande novità rispetto al passato sta nel fatto che liste e coalizioni devono esprimere il proprio candidato presidente, che in caso di vittoria assume la carica automaticamente. Se nessuna lista o coalizione riesce ad ottenere questo risultato, si va al ballottaggio. Una soglia così bassa per accedere al premio significa che il voto al primo turno è di fondamentale importanza.

Come si esprimono le preferenze?

Per favorire la parità di genere, il sistema delle preferenze è leggermente modificato. Sia le schede blu del Comune che quelle verdi del Municipio hanno due spazi per i nomi di preferenza. Si può dare la preferenza a due candidati, purchè siano di sesso diverso. È sempre possibile esprimere una sola preferenza o non esprimerla proprio, ma chi intende avvalersi appieno del sistema di voto deve ricordare questa regola. Nel caso una scheda contenga due preferenze per candidati di genere uguale, la seconda di esse è annullata.




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29 May 2016