Donne energia per Milano

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Donne energia per Milano

Una recentissima indagine promossa da Glassdoor, della quale riferisce anche La Repubblica, conferma l'arretratezza dell'Italia per quanto riguarda la disuguaglianza delle donne rispetto agli uomini in molti campi fra cui quello lavorativo: su 18 paesi sviluppati si colloca al 17° posto, prima della Grecia.

Le donne, pur avendo superato gli uomini per livello di istruzione (soprattutto nella fascia 25-35 anni), hanno percorsi lavorativi molto più accidentati, maggiore precariato e compensi mediamente più bassi. Corrono maggiore rischio di cadere in povertà, soprattutto se sono in famiglie con un solo genitore.

A questa situazione di disuguaglianza si aggiunge un elevato numero di donne vittima di violenza famigliare, che paradossalmente è più diffusa al nord Italia, dove le donne sono più indipendenti e autonome lavorativamente.

Diverse sono le cause di questa situazione: il lavoro di cura che pesa principalmente sulle donne per una sua iniqua divisione fra donne e uomini, l'insufficienza dei servizi di cura e assistenza, una mentalità aziendale basata su una visione stereotipata del lavoro femminile; tutti motivi radicati in una vecchia cultura, non sempre consapevole. 



Il Comune ed il Municipio possono fare molto per superare questa situazione, a condizione che le iniziative ed i progetti politici tengano conto delle diverse esigenze di donne e di uomini; cittadine e cittadini  hanno infatti  differenti  priorità  e  vivono in modo diverso servizi e spazi urbani. Quelle delle donne sono di frequente sottorappresentate.

Le azioni possibili sono trasversali a tutte le aree di intervento di un'amministrazione: dalla programmazione urbanistica, al bilancio, all'area socio-educativa culturale etc.; alcune proposte da promuovere nel Municipio:

  • ampliamento dei servizi e degli sportelli contro la violenza alle donne, in collaborazione con i centri antiviolenza;
  • servizi ed iniziative per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per uomini e donne; 
  • proposte educative rivolte alle scuole e ai servizi per l'infanzia, proposte culturali e di comunicazione volte a diffondere una cultura paritaria e relazioni positive fra donne e uomini

Il Comune e i Municipi devono proseguire nella costruzione di una Milano più attenta alle esigenze delle donne: una città amichevole verso le donne ne libera le molte energie, e soprattutto è migliore per tutti e tutte.






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19 May 2016