Il 19 giugno voto Sala

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Il 19 giugno voto Sala


Dopo la vittoria di Caterina Antola  e della coalizione che l'ha sostenuta al Municipio 3,  inizierà ​la fase più complessa e più appassionante, quella del governo del Municipio, , cui anche io parteciperò grazie alle tante preferenze ricevute: l'obbiettivo sarà quello di tradurre i ​ nostri  programmi in azioni concrete.

La nostra capacità di agire in Municipio dipenderà anche da chi otterrà la maggioranza al ballottaggio del 19 giugno  per il Comune. Noi ce la metteremo tutta, ma solo Beppe Sala Sindaco garantirà il raccordo e l'omogeneità necessari alla realizzazione dei nostri e dei miei impegni.  

I punti principali sui  quali ho chiesto il voto dei cittadini del Municipio, compresi nel programma  proposto come coalizione, possono essere realizzati pienamente se Sala sarà eletto Sindaco: la  promozione della mobilità dolce che favorisca il  trasporto pubblico, i pedoni e le biciclette; l'attenzione al verde ed alla riduzione del consumo di suolo; la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali sono tutti aspetti che ritroviamo in ciò che Sala, le liste che lo sostengono, i cittadini che hanno collaborato alla formulazione del programma, propongono.

C'è un tema fra tutti che solo se Sala e la sua maggioranza vinceranno verrà trattato positivamente come appare chiaramente in questa immagine:

se al ballottaggio vincerà Sala  15  su 29 elette/i saranno donne, con Parisi appena  4. Una rappresentanza paritaria di Consigliere comunali sarà in grado di influenzare tutte le politiche del Comune e riverberarsi nei  Municipi in modo che anche le esigenze specifiche delle donne trovino un adeguato spazio:  l'impegno contro la violenza alle donne, la promozione di progetti di educazione paritaria, una comunicazione pubblica libera da stereotipi, iniziative e proposte culturali che abbiano anche le donne fra i/le protagoniste, il disegno di spazi urbani e spazi verdi che facciano proprie le istanze delle donne e delle persone fragili - come  bambini ed anziani ( che soprattutto le donne curano), la promozione di servizi e progetti che aiutino la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, l'attenzione alle famiglie monoparentali, che nell'85% dei casi sono costituite da madri, ed altro ancora: temi trasversali che aiuteranno a liberare le energie delle donne e che renderanno Milano una città nella quale tutte e tutti potranno vivere una vita più felice.




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15 June 2016