Nel corso dell'ultimo consiglio di Municipio abbiamo approvato una deliberazione molto importante, il piano per il diritto allo studio, proposta dalla Presidente Caterina Antola insieme a Manuela Sammarco, Presidente della Commissione Educazione, che l'ha presentata. La deliberazione ha  stabilito i criteri di ripartizione fra le scuole pubbliche e paritarie del nostro Municipio del fondo stanziato, che ammonta a € 218.000; è stato deciso di ripartire il 70% dello stanziamento in base al numero degli alunni; il restante 30 % ripartito in parti uguali per progetti specifici riguardanti alunni con disabilità, alunni con bisogni educativi speciali e alunni stranieri. 

La decisione di stanziare il 10% dei fondi a progetti per alunni stranieri è stato oggetto di notevoli discussioni con la minoranza, sia durante la Commissione consigliare preparatoria che durante il Consiglio Comunale; un esponente è arrivato a dichiarare che non c'è bisogno di erogare i fondi per gli alunni stranieri poiché hanno già il privilegio di frequentare le scuole in Italia. E' stato sostenuto anche che si tratterebbe di una discriminazione nei confronti degli studenti italiani.

Sullo stanziamento e sul significato anche politico abbiamo tenuto con fermezza il punto, intervenendo numerosi; Manuela Sammarco, nel sostenere fino in fondo con competenza e passione la proposta ha ricordato le parole di Don Milani: "Non c’è nulla che sia ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali". 

Io ho sottolineato come le alunne e gli alunni stranieri siano più di altri vittima di dispersione scolastica; ed ho ricordato che l'Italia ha aderito alla Dichiarazione Universale dei diritti del Fanciullo, che elenca l'Istruzione fra i diritti inalienabili di bambine e bambini, di certo non un privilegio!

E' stato poi ricordato come un maggiore benessere formativo di chi è più in difficoltà, fra questi studentesse e studenti di altre nazionalità, porti giovamento non solo ai diretti interessati ma a tutta la scuola. 

Le esperienze e i progetti che sostengono i/le giovani stranieri e ne promuovono l'integrazione arricchiscono anche compagne e compagni italiani; così come riuscire a sostenere il potenziale di intelligenza e capacità di chi molto probabilmente diventerà presto cittadina/o italiana/o a tutti gli effetti sarà un'opportunità e una ricchezza per tutto il paese. 

Concludo con questa bella foto dell'Orchestra Multietnica Golfo Mistico, della Quintino di Vona: in occasione del 25 aprile di quest'anno hanno suonato al Monumento per i partigiani al Giuriati: è stato commovente vedere questi/e giovani provenienti da ogni continente del mondo cantare e suonare con la stessa partecipazione di chi è italiano da tante  generazioni "Bella Ciao" e alla fine sventolare la bandiera italiana.