PIAZZE APERTE IN MUNICIPIO 3

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PIAZZE APERTE IN MUNICIPIO 3

Il Comune di Milano è impegnato dal 2018 a promuovere sperimentazioni di Urbanistica tattica con il programma Piazze aperte: l'Urbanistica tattica è un metodo di trasformazione delle strade e delle piazze delle città attraverso interventi a basso costo che hanno lo scopo di trasformarli da luoghi di passaggio, o di parcheggio, comunque dove le automobili la fanno da padrone, in aree di vita e di socialità per cittadine e cittadini, creando spazi pubblici per la comunità. Sono interventi che possono partire dal basso, per iniziativa di cittadine e cittadini, associazioni, commercianti o altri referenti del territorio; oppure possono essere proposte dall'Amministrazione, coinvolgendo tuttavia successivamente i territori. Il programma è promosso in collaborazione con Bloomberg Associates, National Association of City Transportation Official (NACTO) e Global Designing Cities Initiatives.

 Con spese limitate ed elementi provvisori, delimitazione dell'area individuata, colorazione creativa della pavimentazione, elementi di arredo urbano, panchine, piante in vaso, giochi per grandi e piccini vengono trasformate aree, piazze, tratti di strade, parcheggi, non luoghi; essi diventano aree da vivere, in cui sostare, giocare, creare relazione, realizzare iniziative; aree in cui cittadine e cittadini di tutte le età diventano principali fruitori. Dopo un periodo di sperimentazione le aree possono essere trasformate poi in via definitiva.

Caratteristica essenziale e molto interessante dei progetti di Urbanistica tattica è la partecipazione di cittadini, Associazioni, Negozianti, Scuole etc., che spesso li propongono, e comunque vengono coinvolti per prendersene cura e animarli.

   Nel nostro Municipio ne è un esempio il tratto finale di via Reni trasformata grazie ad una collaborazione con Retake Milano, gli architetti dello Studio Apicoltura, l'Associazione genitori della Scuola dell'infanzia e con il condominio che vi si affaccia,  con i quali il Municpio 3 e l'Amministrazione Comunale hanno firmato un Patto di collaborazione.

Il primo gruppo di aree trasformate con l’Urbanistica tattica è stato realizzato nel corso del 2018 e 2019.  Il report si può trovare qui

A settembre 2019 il Comune ha lanciato un Avviso Pubblico rivolto a cittadini/e, Associazioni, esercizi commerciali, Social street. per proporre ulteriori interventi di urbanistica tattica; esso era finalizzato alla ricerca di soggetti che intendessero collaborare con il Comune di Milano alla progettazione, realizzazione, cura e attivazione di nuove Piazze Aperte.

Con questo avviso si invitavano perciò i cittadini a diventare protagonisti della creazione delle nuove Piazze Aperte, presentando le proprie idee e la propria disponibilità per trasformarle, attivarle e curarle: le proposte scelte ed attuate al termine del percorso saranno oggetto di un Patto civico di collaborazione fra il Comune e i proponenti.

La risposta di cittadine e cittadini, sia uniti in associazioni o gruppi informali che singoli, ma anche associazioni di commercianti, Associazioni e Società di consulenza è stata straordinaria, 65 progetti , di cui ben 10 nel nostro Municipio, che è stato fra quelli che hanno avuto più proposte, A testimoniare della vivacità e della voglia di partecipazione dei cittadini, che nel nostro Municpio sono molto attivi. I progetti coinvolgono 8 aree, poiché 2 sono sulla stessa.   

Alcuni progetti riguardano aree che erano state individuate dall'Amministrazione Comunale nel bando: Piazza San Materino, (con 2 proposte), Via Lecco (2 proposte), Piazzale Bacone, Via Pacini ; altre proposte si collocano invece in altre zone: Via Golgi, Piazza Vigili del Fuoco, Piazza Aspromonte, Via Feltre - Scuola Munari. Su molte di queste aree è alta l’attenzione del Municipio da molti anni, con numerose richieste di sistemazione. In particolare per Piazzale Bacone. 

Il 25 gennaio si è svolto in Triennale un primo incontro pubblico cui ero presente, nel quale i promotori hanno illustrato i progetti presentati, i tecnici comunali hanno esposto le possibili criticità o problemi da risolvere, e noi referenti del Municipio abbiamo espresso un primo parere. Questo incontro ha avviato la fase di co-progettazione.

Le sistemazioni proposte per il Municipio 3 sono di grande interesse: esse sono finalizzate e migliorare la fruibilità e l'utilizzo delle aree individuate, che sarebbero trasformate da luoghi di passaggio dominati dalle automobili in vere e proprie piazze o strade in cui cittadine e cittadini, bambini e bambine diventano protagonisti. Molto interessanti poi i progetti di attivazione proposti dai cittadini e delle associazioni, che si impegnano per la cura delle aree trasformate dall'urbanistica tattica e propongono un ampio range di iniziative: attività culturali, aggregative e sportive, yoga e thai cha, iniziative di brocantage e mercatini dello scambio, teatro di quartiere ed altro ancora.

Questi i progetti presentati nel Municpio 3:

Aspro - Piazza Aspromonte: presentato da un gruppo di abitanti dell'area che intendono costituirsi in Associazione, propongono una serie di azioni che hanno il fine di migliorare la fruibilità della Piazza e del suo parco, sviluppandone tutto il potenziale: un intervento di illuminazione creativa, colorazione di alcune aree e incremento di tavoli da pic nic e da ping pong, percorsi pedonali per l'accesso alla piazza protetti più a misura di pedone e delle fasce deboli, con particolare attenzione ai bambini della vicina scuola; di grande interesse le molte iniziative culturali, sportive e di aggregazione che i proponenti, che intendono costituirsi in associazione curerebbero.

Liberi passi in Piazzale Bacone: un intervento di urbanistica tattica che intende dare una forte impronta pedonale a questa area, che diventerebbe così una Piazza, non più incrocio molto pericoloso per pedoni e non solo, nonostante le scuole che vi si affacciano: si creerebbe un percorso pedonale che unisce il Piazzale con Via Morgagni; verrebbero ampliati i marciapiedi; ciò  migliorerebbe la vivibilità in particolare per i bambini delle vicine scuole; si creerebbero spazi dove ci si può fermare, giocare e al contempo svolgere attività ed iniziative culturali, in stretto collegamento con quanto viene già realizzato nelle scuole che si affacciano sulla Piazza. Proponenti sono l'Associazione di genitori, i Baconiani, due studi di Architettura e progettazione - Hypnos e WINWIN Office, APS Non riservato, che si propongono come referenti per la cura della piazza e per le proposte culturali. 

Piazza San Materno. i due progetti sono molto simili e certamente le forze si possono unire; il primo progetto, riprendendone uno del 2005/2006, propone un significativo ampliamento dell'area pedonale sia davanti alla chiesa di San Materno che sul retro della stessa, fino all'incrocio fra le vie Mancinelli Casoretto; esso è proposto dall'architetto Bianca Zirulia, Campo Teatrale, Cinecircolo di Casoretto, Gruppo scout Agesci Mi 29, e da alcuni negozi; l'area, che diventerebbe così una vera piazza, sarebbe animata sia dal punto di vista culturale che di aggregazione dalle associazioni proponenti; i negozi si assumerebbero un importante ruolo di cura e verifica di un corretto utilizzo degli spazi. Molto simile il secondo progetto.

Un'Idea per Via Feltre 68/1: l'area interessata è quella prospiciente la scuola Bruno Munari e la proposta è fatta dall'Associazione di genitori della scuola stessa: miglioramento degli attraversamenti pedonali, nuove panchine, disegni a terra, il tutto per facilitare l'accesso alla scuola e per migliorare e rendere lo spazio antistante più attraente e fruibile per bambini e famiglie che la frequentano.

Piazza Vigili del Fuoco: finalità della proposta e fare diventare davvero la Piazza del Rubattino il cuore pulsante del quartiere: aumentare le sedute, anche attraverso un diverso utilizzo della fontana sferica in disuso, aumentare le panchine, e soprattutto creare attraverso pergolati o altri sistemi delle zone di ombra, condizione indispensabile perché la si possa utilizzare anche in tarda primavera/estate. Infine abbellimento dei muri perimetrali o con piante rampicanti o con Murales artistici. Il progetto è proposto da Mamme Rubattino e da Vivi Rubattino.

Un Oasi per Via Pacini:proposto da due cittadini e architetti intende riqualificare il parterre centrale di Via Pacini, da Piazza Piola a Via Ovidio: liberato così dalle auto, con una lunga seduta centrale interrotta dai passaggi pedonali, disegni a terra per ravvivare il luogo, e rastrelliere per le tante biciclette che quotidianamente sono a caccia di un palo, diventerebbe luogo di passeggio e di sosta per studenti e cittadini che popolano l'area.

 Via Golgi: una strada lunga, su cui si affacciano Università e altri servizi pubblici, un centro sportivo, adiacente a vari plessi scolastici, luogo di passaggio che si svuota la sera ed i fine settimana: con fioriere, sedute, percorsi per lo sport, colorazioni a terra, fra cui giochi, zona 30 per la sede stradale, potrebbe diventare un luogo da vivere e in cui sostare. Proposto da una cittadina e architetta.

Via Lecco: le due proposte di sistemazione di Via Lecco, stante la complessità della zona e l'impatto della movida notturna sulla vita dei residenti richiederebbero prima dell'eventuale attivazione un attento percorso di condivisione e progettazione partecipata con il quartiere, con l'obbiettivo di trovare delle soluzioni che migliorino in modo significativo la qualità della vita di chi ci abita. E successivamente uno stretto monitoraggio partecipato. Un progetto ha come capofila Systematica, cui si affiancano il Politecnico e  Core-Lab un'agenzia di consulenza che si occupa di progetti partecipativi di rigenerazione urbana; questi ultimi sarebbero proprio i principali gestori di un percorso molto articolato di partecipazione degli abitanti della zona nella progettazione e nell’attuazione successiva; molto dettagliato anche il monitoraggio. Altri Partner di questo progetto sono Transform trasport, Free Luna - social wifi, Wher (app per la sicurezza delle donne). Il secondo progetto è proposto dall'Associazione di Commercianti Milano Rainbow District. 

 Da notare che alcune proposte si ricollegano, a progetti che erano stati presentati nell'ambito del  Bilancio Partecipativo, in particolare per Piazzale Bacone, Le Zebre in  via Pacini, il progetto di Piazza Vigili del fuoco e quello di via  Golgi, a testimonianza  dell'importanza delle criticità che i cittadini e  le cittadine rilevano in quelle aree.

Le prossime fasi di attuazione dell'Avviso pubblico prevedono che la discussione si sposti da una parte sul piano tecnico per risolvere alcune criticità, soprattutto in relazione al traffico, e contemporaneamente nei territori e nei Municipi, che li valuteranno e daranno i pareri amministrativi necessari. Vi sarà poi l'approvazione definitiva e formale da parte dell'Amministarzione Comunale e  la sottoscrizione del Patto di collaboarazione con i proponenti. Infine  si passerà alla realizzazione delle Piazze aperte e alla loro attivazione  attraverso le attività proposte; importante il monitoraggio e la  valutazione degli interventi, ai fini del loro perfezionamento. I  risultati del monitoraggio saranno poi importanti per la sistemazione  definitiva

Non tutti i progetti potranno essere realizzati nell'ambito di questo Avviso pubblico; ma tutti danno suggerimenti, stimoli e idee molto interessanti, ennesima dimostrazione che la partecipazione di cittadine e cittadini, associazioni e fruitori del territorio può arricchire l'azione amministrativa. A mio parere, in ogni caso vari spunti, idee e proposte meritano di essere raccolte anche dal Municipio e parzialmente attuate nell'ambito delle funzioni e delle risorse che esso ha, in uno stretto rapporto con i proponenti. 






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9 February 2020