ACCESSIBILITA' E BILANCIO PARTECIPATIVO

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ACCESSIBILITA' E BILANCIO PARTECIPATIVO

All'Acquario civico  si è svolto un Incontro sul Bilancio partecipativo e Accessibilità. Una delle novità del Bilancio partecipativo 2017-2018 è il "Bonus comunale accessibilità" che viene proposto per la prima volta nelle eseprienze dei Bilanci  Partecipativi e sarà oggetto per questo di studio da parte della Comunità scientifica.  

L'incontro è stato introdotto dall'Assessore Lorenzo Lipparini che ha spiegato il nuovo bilancio partecipativo; (per saperne di più vi rinvio  questo link.)

 L'assessore ha illustrato  la piattaforma digitale, supporto on line per prendere parte al Bilancio partecipativo;  non meno importante, l'attività nel territorio, gli incontri con e fra cittadini per spiegare l'iniziativa, per scambiare opinioni, per costruire i progetti; su questa parte sarà necessaria una collaborazione con i Municipi, vere e proprie antenne sui quartieri, che svolgeranno un ruolo di facilitazione e messa a disposizioine di spazi. 

l'Avvocata Lisa Noja  , delegata del Sindaco per l'Accessibilità ha spiegato la finalità del Bonus: stimolare la progettazione di spazi che siano fruibili da tutti, indipendentemente dalle condizioni fiscihe. L'accessibilità è diritto di cittadinanza, patrimonio collettivo, misura della qualità democratica di una città e di un paese. Per rendere Milano una città per tutti, ha spiegato, l'Avvocata, occorre uno sforzo collettivo, anche da parte dei cittadini.

Non si tratta di proporre progetti senza barriere architettoniche, questo è solo rispetto della legge, ma occorre fare un grande passo in avanti, nella consapevolezza che l'accessibilità è un problema di tutti e non solo di chi ha problemi fisici che ne limitano i movimenti o la fruizione degli spazi. Attraverso Questo Bonus il Comune intende sviluppare conoscenze, condividere esperienze di accessiblità, promuovere una crescita culturale collettiva. 

Tre i criteri che i progetti che promuovono accessibilità devono rispettare: Equità e Flessibilità, dunque fruizione da parte di chiunque e adattabilità alle differenti abilità; Semplicità, che implica utilizzo facile e con il maggiore grado di autonomia da parte di cittadine e cittadini;  e infine Bellezza, l'accessbilità può rendere i luoghi, gli spazi urbani, gli edifici più belli, come dimostrano  i tanti esempi architettonici che ci ha mostrato la realtrice. 

Lisa Noja ci ha ricordato che per costruire spazi e luoghi accessibili è fondamentale assumere  un  punto di vista diverso da quello abituale. Per elaborare progetti fruibili con semplicità da tutti/e, ma proprio tutti, dobbiamo imparare a guardare la città e i luoghi con l'attenzione di chi vede male o non vede, di chi si muove con difficoltà,  con una carrozzina, con un basso controllo dei propri movimenti, di chi sente poco e niente. E' indispensabile  sviluppare una nuova cultura e attenzione, e soprattutto coinvolgere ed ascoltare persone con disabilità ed associazioni che le rappresentano

Nel portale Milano per tutti, nato da un progetto promosso dal Comune di MIlano si possono trovare importanti approfondimenti sull'argomento dellì'accessibiità e spunti per i progetti.

Con l'auspicio che cittadine e cittadini del Municpio 3 che proporranno progetti (e non solo), si pongano l'obbiettivo di vincere il Bonus Accessbilità, perché,  che siano fra quelli finanziati o meno, avranno comunque fatto un lavoro prezioso di crescita culturale collettiva, acquisendo e diffondendo la consapevolezza che una città più accessbile è più semplice e più sicura da vivere per tutte e per tutti.

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9 September 2017