BANDO QUARTIERI 2019 - PROGETTI DI RIGENERAZIONE URBANA PER I MUNICIPI

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BANDO QUARTIERI 2019 - PROGETTI DI RIGENERAZIONE URBANA PER I MUNICIPI

Il Comune di Milano ha aperto il Bando quartieri 2019 con  un Avviso pubblico per la concessione di contributi ed il sostegno per la realizzazione di attività di tipo occasionale o per singoli progetti volti alla rigenerazione urbana dei 9 Municipi del Comune. Il bando stanzia un milione di euro che saranno destinati ai 9 Municipi. Qui trovate il bando e tutta la documentazione per partecipare.

Il Bando quartieri 2019 è l’evoluzione dei  due precedenti Bandi Periferie; un'importante novità di  quest'anno è che sono stati coinvolti i 9 Municipi: ognuno ha individuato 2 Temi strategici per i propri quartieri, tutti riportati nell’Avviso pubblico.

Il Bando si inserisce nel più generale Piano Quartieri che raccoglie gli interventi che il Comune sta realizzando o progettando nei quartieri di Milano, luoghi nei quali le "periferie" devono essere trasformate, rigenerate e così perdere tale definizione.

Con il Bando Quartieri 2019 si vogliono completare i processi di rigenerazione urbana di tipo "fisico" attraverso  progettualità diffuse e iniziative di attivazione sociale ed economica dei territori, grazie all’iniziativa e alle idee di Associazioni, Enti No Profit, cittadine e cittadini attivi che vivono nelle comunità. Per attuare l'obbiettivo di fondo della nostra Amministrazione, che certamente il Municipio 3 condivide, cioè coniugare lo slancio economico e lo sviluppo che negli ultimi anni Milano sta attraversando con l'equità, la giustizia e l'inclusione sociale, il miglioramento della qualità della vita. La scommessa è la convinzione che progettualità ed iniziative proposte dal tessuto associativo e no profit della città e dei suoi quartieri siano fattore vincente di rigenerazione diffusa.

Temi  strategici del Municpio 3


 

I Temi  proposti dal Municipio 3 riguardano  la promozione di stili di vita attivi e sport, iniziative culturali, ludiche, di spettacolo volte a creare legami, relazioni e socialità fra i cittadini, attenzione in particolare al coinvolgimento dei giovani e delle persone con disabilità, promozione della partecipazione attiva di cittadine e cittadini e della cura condivisa degli spazi pubblici.

Così li riporta l’Avviso pubblico: 

Tema  3.1: Iniziative  volte  a  promuovere  lo  sport  e  gli  stili  di  vita  attivi,  sia  attraverso l’organizzazione di attività sportive (tornei, passeggiate comunitarie, biciclettate, corsi, ma anche percorsi per promuovere la camminabilità come i “pedibus” etc. nei  centri  sportivi  o  nei  parchie  spazi  pubblici),  sia  attraverso  la  proposta  di campagne di sensibilizzazione per favorire l’accessibilità diffusa con particolare attenzione  ai  temi  del  superamento  delle  barriere  architettoniche.  Tali  attività dovranno avere l’obiettivo di coinvolgere e includere soprattutto gli adolescenti e i cittadini con disabilità.

Tema 3.2: Iniziative ludico-culturali-ricreative volte a favorire occasioni di incontro tra vicini e a promuovere coesione sociale (spettacoli, musica o cinema nei cortili, occasioni diformazione), iniziative di attivazione e cura collettiva dello spazio pubblico e del verde,  promozione  di  partecipazione  civica  per  la  cura  di  spazi  pubblici.  Tali attività  dovranno  favorire  approcci  partecipativi  nei  confronti  dei  cittadini.  Esse dovranno inoltre sviluppare particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani ed adolescenti"

Connessione con le politiche del Comune e del Municipio

Importanti alcune indicazioni dell’Avviso pubblico riguardanti tutte le proposte progettuali . Esse devono essere progettate su misura dei quartieri e delle comunità di riferimento, non replicare attività ordinarie già in essere, intervenire sulle problematiche specifiche del quartiere, essere ben argomentate nelle motivazioni, nei target, nella proposta di cambiamento.

Mi soffermo su due aspetti in particolare riportando quanto scrive l’Avviso:

Le soluzioni progettuali dovranno:

...

cogliere  opportunità  e  risorse  del  territorio  e  delle  comunità,  declinandosi  in  luoghi  e strutture  specifiche,  coinvolgendo  e  connettendosi  con  servizi  pubblici  e  condivisi  (sociali, aggregativi, educativi, culturali, ecc.) e altre funzioni urbane presenti nel quartiere (residenze, commercio, artigianato, imprese, ecc.);

cogliere  le  opportunità derivanti  dal  connettersi  ad  altre  politiche  comunali  quali  i  Patti  di collaborazione  e  le  Piazze  per  eventi,  o  progetti  di  rigenerazione  urbandel  Comune  o  dei Municipi nei quartieri.


Dunque è richiesta la capacità di connettersi con servizi,  iniziative e progetti, compresi quelli promossi dai Municipi. 

Per quanto riguarda le politiche comunali vengono segnalate due opportunità in particolare, con i link di riferimento:

Piazze ed eventi :   si tratta di un Bando sempre aperto, rivolto ad Imprese ed operatori eocnomici per la realizzazione di Eventi nei quartieri in località individuate. Per il Municpio 3 sono state individuarte Rubattino/Parco delle Acque e Amadeo (Lambrate).

Patti di collaborazione , con  cittadini, gruppi informali, associazioni per la gestione dei beni comuni

Informazioni generali

Per le informazioni complete occorre leggere con attenzione l’Avviso pubblico e gli altri documenti di gara, che si trovano sul sito del Comune al link che ho sopra indicato. Qui qualche informazione di base.

  1. Le domande di contributo possono essere fatte dal 3/06/2019 FINO ALLE  ORE 12 DEL 1 LUGLIO 2019;

  2. All'avviso pubblico possono partecipare Associazioni e enti no profit sia come singoli che in partenariato;

  3. Il contributo massimo richiedibile è di € 40.000,00. E' necessario un co-finanziamento almeno del 10% del contributo richiesto;

  4. I progetti devono durare 10 mesi dalla data di comunicazione di assegnazione del contributo, prevista al 1 settembre 2019;

  5. Le domande di contributo devono essere fatte esclusivamente in modalità on line accedendo al sito del Comune (vedi sopra per il link);

  6. Le domande di chiarimento devono essere fatte tramite quesiti scritti, on line entro le h. 12 di venerdì 28.06.2019, dunque qualche giorno prima della scadenza del bando

Un consiglio finale (per chi è alle prime armi)

La presentazione on line della domanda di contributo è abbastanza  guidata, dunque dovrebbe diminuire il rischio di sbagliare o di dimenticare qualche documento o passaggio. Prima cosa da fare,  scusate l’ovvietà, è leggere e rileggere il bando; è necessario capire molto bene  tutti gli adempimenti burocratici ed i documenti da presentare; altrettanto importante è comprendere bene la finalità dell'avviso, i temi di progetto, le indicazioni del bando sulla formulazione, l'articolazione, la spiegazione del progetto.   

Per questo è importante leggere con grande attenzione i criteri di valutazione dei progetti che saranno utilizzati dalla Commissione giudicatrice per attribuire i punteggi: la griglia (pagine 9 e 10 dell’Avviso) dà indicazioni su quali aspetti devono essere approfonditi, sulle modalità di stesura ed i contenuti dello stesso, su quali fattori possono avere un peso maggiore nella valutazione, per cui è bene o metterli in evidenza o, se non presenti,  valutare se ampliare il progetto per rispondere ad essi. Ad esempio: la domanda di contributo può essere presentato sia da singole organizzazioni che da Partenariati; leggendo il criterio 3. Qualità del Partenariato emerge che un massimo di 10 punti saranno assegnati ai Partenariati: essi hanno quindi a disposizione una quota di punteggio non attribuibile ai Singoli. L'avviso pubblico incoraggia le reti e le collaborazioni fra Enti no profit e Associazioni, nella giusta convinzione che l'integrazione fra diversi proponenti sia un valore aggiunto alla qualità di un progetto: questo aspetto sarà evidentemente da mettere sul piatto della bilancia quando si decide se presentarsi da soli o in partenariato. 

Le Associazioni possono chiedere informazioni, sciogliere dubbi e avere un aiuto dal CSV - Centro Servizi per il Volontariato  che offre anche un vero e proprio servizio di accompagnamento, ma a pagamento. Se si è alle prime armi potrebbe  essere un investimento molto utile anche come formazione sul campo. 

In conclusione un’opportunità per Milano, per i quartieri, per le tante persone che con passione dedicano tempo, lavoro, professionalità, energie per rendere migliore la qualità della vita della nostra città. 













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7 June 2019